Biglietto per l'inferno

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Autore: Renzo Bullo


Biglietto per l' inferno

biglietto per l'inferno

Foto e biografia dal sito ufficiale

www.bigliettoperlinferno.com

La breve storia del Biglietto per l'Inferno inizia nel 1972 quando due gruppi lecchesi "The Gee" e "The Mako Sharks" si sciolgono per formare il gruppo del Biglietto. Lo "storico incontro" avviene il giorno .... quando i componenti delle due formazioni si riuniscono per fare una "serata" in un locale alla periferia di ....
 
Il gruppo inizia a pensare alla produzione di brani propri e cosi' nasce "confessione" il brano con cui partecipa al Be In di Napoli dove viene notato e contattato da Maurizio Salvadori patron della nascente TRYDENT records...  
" Quel ramo del lago di Como "... anche per loro comincia l'avventura in quel di Lecco dove un sestetto di amici costituisce sul finire del ' 72 dalla fusione dei Mako Shaks e dei The Gee il gruppo de Il Biglietto Per l'Inferno.

.. " Dopo aver suonato in due locali diversi , ci trovammo alle cinque di mattina al Rondò di Monza e da lì partì la nostra avventura. Nel 1973 partecipammo al Be In di Napoli , organizzato dagli Osanna. Incontrammo Maurizio Salvadori, manager dell'agenzia Trident , che ci propose di fare un disco. Finimmo di comporre il resto dei brani e nel 74 lo registrammo a Milano alla Regson con il fonico, Paolo Bocchi , alla sua prima esperienza ...

Il disco porta la data del Marzo 1974 e s'impone subito sul mercato per la sua vena rock- progressiva.

Nelle prime copie viene anche inserito un ciclostilato con la presentazione ed il nome dei componenti. Bellissima la copertina, di Cesare Montichiari, che pur nella sua semplicità , rappresenta la bifaccialità dell'uomo, nella quale traspare, all'interno della sua anima, una parte del bene ed una del male ( la presenza demoniaca ), la cui front-cover raffigura lo stesso Claudio.
Il disco originario risulta ormai difficile da reperire, e solo tramite le convenction specializzate in dischi da collezione ( vedi Novegro a Milano ) è possibile recuperarlo ad un prezzo elevato. Diverse invece le esibizioni live come nel novembre del 1974 con Claudio rocchi e Madrugada, a Genova memorabile concerto di supporto agli Ufo, Parco Lambro 74, Villa Doria Pamphili 74.... ecc. E' proprio l'attività sul palco a valorizzare la loro energia, come lo testimonia anche un passaggio alla televisione della Svizzera Italiana di cui purtroppo, tutto è andato distrutto.
Il Biglietto ha anche pronto il materiale per un secondo album , dal quale verrà tratto solo promozionalmente un 45 giri, che non verrà mai pubblicato.

..."Purtroppo la nostra agenzia era impegnata su più fronti, avendo fatto registrare qualcosa come 10 gruppi e così , quando si accorse che aveva fatto il passo più lungo della gamba, molte cose non funzionarono proprio in occasione de "Il tempo della semina" solo recentemente pubblicato. Delusi e con qualche difficoltà continuammo per tutto il 1975, in questo periodo cambiammo anche il nostro impresario che ci aveva accompagnato per tutti gli anni della nostra "scalata" al successo per passare all'agenzia svizzera di Freddy Honegher che iniziò a farci lavorare anche "oltrefrontiera"; mitico fu il concerto a Lugano di spalla a Kevin Ayers ( ex Soft Machine ) e la sua band dove un manager della Island presente al concerto ci contattò per proporci un possibile contratto .

In questo periodo c'è da segnalare l'unico cambio di formazione: il bassista Fausto Branchini viene sostituito da Dario Canevaro ( già coi Latte & Miele ) di Genova che suona solo negli ultimi concerti . Nel contempo " Baffo" Banfi conosce Klaus Shulze, anch'egli della "scuderia" Island , il quale sentando l'advance tape del secondo Lp propone al gruppo la sua produzione e di rifare la registrazione a Berlino; purtroppo gli eventi delle cose portano i componenti del gruppo a seguire strade diverse.

..."Il nostro genere musicale è venuto fuori senza condizionamenti, non si seguiva un gruppo in particolare.. Claudio aveva una grossa personalità con idee ben precise e anche se forse non propriamente consapevole del suo potenziale, aveva un modo unico di stare sul palco. Noi ci siamo adattati a questa sua genialità . Difatti il primo disco è uscito solo dalla testa di Claudio, cose un pò dure, linguaggi crudi ma di grande impatto.....noi ce ne accorgevamo dal vivo . Il secondo è stata una cosa nata da tutti, un rock più armonico, anche più dolce, però più complesso e completo con un'evoluzione anche nelle liriche più poetiche.....".

"Baffo" Banfi, che già da tempo pone l'attezione verso " i Corrieri Cosmici ", compone tra il 1976 e 1977 una serie di brani da solista realizzando il primo album dal titolo "galaxy my dear" uscita per l'etichetta Red Record. A questo punto Shulze entusiasta del lavoro gli propone un contratto per i successivi; difatti vennero relizzati per l'etichetta IC " ma dolce vita " ed "HeartH ".

Claudio Canali suona un pò con un gruppo di Bergamo, con qualche comparizione sporadica anche come solista componendo alcuni brani ( mai registrati).Successivamente parte per l'India per poi rientrare in Italia avvicinandosi al movimento Hare Krishna per poi ritirarsi in un convento di clausura dove prende i voti e tutt'ora conduce la sua vita monacale....


Il chitarrista Marco Mainetti ha smeette completamente la sua carriera di musicista dedicandosi agli studi conferendo la laurea in fisica.

Fausto Branchini prosegue a fasi alterne la sua attività solistica realizzando brani propri che registra in un album in stile melodico italiano .

L'altro tastierista, Giuseppe Cossa, insegna musica al CRAMS ed in alcune scuole medie di Lecco e si cimenta nella direzione di un coro di montagna.

Nel 1980 Mauro Gnecchi comincia a fare jazz con un gruppo di Lecco; nel 1982 ha incontra Gunter Sommers, conosciuto al CRAMS di Lecco dove il percussionista tedesco tiene seminari. 

Discografia

- Un biglietto per l'inferno
- Il tempo della semina
- Villa Pamphili